I numeri di una strage continua

14 dicembre 2021
Secondo le statistiche pubblicate dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, nella prima sola metà di quest’anno avrebbero perso la vita in mare 1.146 persone (cifra abbondantemente sottostimata, se si considerano i tanti non registrati agli imbarchi e le mancate segnalazioni di scomparsa agli arrivi). Sovrapponendo i dati dell’agenzia Frontex con quelli giornalieri del Ministero dell’Interno, relativi agli attraversamenti irregolari via mare, emerge come, nonostante le avversità climatiche legate alla stagione, anche nei mesi più rigidi, i numeri di coloro che tentano una via per salvezza si mantengono alti: da novembre a marzo dello scorso anno in Europa si sono registrati 38.950 arrivi lungo le rotte del Mediterraneo centrale, occidentale e orientale, quella dell’Africa occidentale e ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati