La festa di santa Lucia dalla Roma di ieri a quella di oggi

Per chi ha un cuore che non basta agli occhi

 Per chi ha un cuore  che non basta agli occhi  QUO-282
11 dicembre 2021
«Oggi è Santa Luscia occhi e cannele», scrive il Belli nell’incipit di un sonetto (Santa Luscia de quest’anno, 1832) dedicato alla memoria della martire siracusana, spiegando in nota che con quell’espressione di meraviglia «si rimprovera chi non abbia veduto alcuna cosa patente». La locuzione, probabilmente riferibile all’antica consuetudine capitolina di offrire alla santa, in occasione della sua festa, il 13 dicembre, candele e occhi di cera e argento, è comunque legata al patronato della vista attribuito a Lucia, alla quale, secondo una leggenda, furono strappati gli occhi. Tradizione a sua volta presumibilmente connessa al rapporto etimologico fra Lucia e lux, “luce”, interpretazione onomastica adottata per esempio da Iacopo da Varazze nella Legenda aurea, laddove la ragazza — Lucia dicitur a luce ...

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