07 dicembre 2021
«Un giorno quand’ero piccolo chiesi a mia madre dov’era Dio. Tutti nei palazzoni parlavano di Dio, e ognuno a modo suo. Non capivo. Mia madre mi portò alla finestra e sussurrò: “Là. In cielo. E nel campo. Perfino dove passa l’autostrada”. “E tra le colonne?” le chiesi. “Al supermercato? Al campo skate?”. Annuì. “Ma tu non dirlo in giro. È il nostro segreto”. Ora, guardando le tende, sono certo che sia anche lì. In quella stoffa marrone scuro e impolverata, che lascia intravedere solo qualche centimetro di pavimento (…). Metto la mano in tasca, e subito tocco la lettera. Stropicciata. Sudata. Calda. Forse Dio è anche lì».
C’è una lettera che accompagna Tariq, il ragazzino protagonista del romanzo omonimo di Alice Keller (Monselice, CameloZampa, 2021, pagine 88, ...
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