Le più antiche poesie in onore dell’Immacolata Concezione

Un seme gettato nell’Oriente cristiano

 Un seme gettato nell’Oriente cristiano  QUO-277
04 dicembre 2021
«E quando ebbe vita nel corpo di sua madre fu già priva del peccato che Adamo nostro padre, malconsigliato, aveva commesso. Egli piange per averlo fatto ed averci aperto la porta dell’inferno; ma ora questa si è richiusa e si è aperta quella del paradiso, a suo tempo chiusa per mala ventura da nostra madre Eva, che con grande follia mangiò di quel frutto, che Dio le aveva proibito». Questo testo, le ultime due quartine della lunga Cantiga 411, costituiscono il primo riferimento all’Immacolata Concezione nella poesia non liturgica medievale dei Paesi occidentali. La raccolta delle 427 Cantigas de Santa Maria, il grande canzoniere mariano della Spagna medievale, venne completata verso l’anno 1280. Curatore e autore di alcune di esse fu il re Alfonso x di Castiglia (1221–1284), detto il Saggio. ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati