26 novembre 2021
«S
«Siamo tornati a occuparci dei muri e a costruirli per oltre 6.000 chilometri di barriere innalzati nel mondo in circa dieci anni», dice Tim Marshall, che è stato, per trent’anni, un noto corrispondente estero della Bbc, inviato in Afghanistan, Iraq e Libano per «The Guardian».
Marshall, mi vien da pensare, per esempio, al muro alla sommità dell’Africa, che corre per chilometri e chilometri, rappresentando un confine ostile tra il Marocco e il Sahara Occidentale: punteggiato di radar su torri mobili. Ogni 5 chilometri c’è un avamposto militare. Questo confine descrive, nella sua intolleranza, come siamo ancora molto soggetti a divisioni. Ora, forse, se ne parla solo di più?
È proprio così: siamo soggetti a divisioni estreme lungo i confini; esiste la ...
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