La profonda amicizia tra Salvemini e il sacerdote di Caltagirone

Gli incontri di un fuoriuscito

 Gli incontri  di un fuoriuscito  QUO-270
26 novembre 2021
Nel libro Dai ricordi di un fuoriuscito 1922-1933, così Salvemini ricorda il suo incontro con Sturzo. «A Londra un amico della vecchia “Unità”, Angelo Crespi, stabilitosi lì da molti anni, mi offrì una prima affettuosa ospitalità. Trovai don Sturzo, che vi era andato nell’autunno del 1924, credendo che la sua sarebbe stata una breve assenza dall’Italia, ma ormai era diventato anche lui fuoriuscito». Salvemini analizza e descrive la qualità della fede che anima la vita e l’impegno politico di Sturzo e sottolinea come egli creda all’esistenza di un Dio sempre presente in tutto quello che egli fa. Per tale ragione Sturzo gliene deve rendere conto «immediatamente» e non nell’ora della morte. Di qui, scrive Salvemini, «Sturzo fa sempre quel che ritiene essere il suo ...

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