La visita di Paolo vi

25 novembre 2021

«Il cinquantesimo anno della partenza verso il cielo del beato Giacomo Alberione ci riporta alla memoria la confortante visita di san Paolo vi al nostro fondatore, nel suo letto di morte, la sera del
26 novembre 1971». Lo ha ricordato don Valdir José De Castro, superiore generale dei Paolini, nel saluto rivolto a Francesco all’inizio dell’udienza.

«“In Cristo e nella Chiesa” era un punto fermo di Alberione, beatificato da san Giovanni Paolo ii il 27 aprile 2003», ha aggiunto, sottolineando come esso continui a «essere il nostro obiettivo, perché possiamo essere fedeli alla nostra missione di vivere
e annunziare il Vangelo
e possiamo essere, con e per mezzo dei nostri diversi apostolati, una famiglia
in uscita».

Da qui l’impegno, ha concluso, a «portare avanti, con audacia e creatività, l’obiettivo di arrivare a tutti con il Vangelo, con i vari linguaggi della comunicazione, specialmente ai lontani,
a quanti vivono nella periferia del pensiero,
ai poveri e sofferenti».