Come il ricamo di un orafo

25 novembre 2021
Dei versi di Marcello Marciani mi capita di scrivere con timidezza perché istintivamente la poesia, quando è alta, mi spinge a un emozionato silenzio. Per questa silloge Sottovuoto. Cinquantadue sonetti (Bergamo, Moretti e Vitali, 2021, pagine 128, euro 14) è difficile poter aggiungere altro alla eccellente ed esaustiva prefazione di Elena Maffioletti e alle inappuntabili, colte e profonde annotazioni metriche di Francesco Paolo Memmo. Posso dire solo che quel che dei versi mi chiama è sempre e subito la modulazione del tema, qui unico e sulla linea dell’amor de lohn. Poi mi coinvolge il suono, il ritmo, insieme allo sperimentalismo linguistico in cui Marciani è maestro, fatto di neologismi, varietà di registri, di lessico che va dai dialettismi al ripescaggio efficacissimo di termini aulici e ...

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