Messaggio ai partecipanti all’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi in corso a Città del Messico

Evitare che le differenze si trasformino in divisioni e polarizzazioni

22 novembre 2021

«In un’Assemblea, lo scambio rende più facile “ascoltare” la voce di Dio per ascoltare con Lui il grido del popolo». Lo ha scritto Papa Francesco nel messaggio rivolto ai partecipanti all’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi, invitandoli a trovare percorsi per «evitare che le differenze si trasformino in divisioni e polarizzazioni». I lavori si sono aperti ieri a Città del Messico e dureranno fino a domenica prossima, 28 novembre. Pubblichiamo una nostra traduzione in italiano del testo inviato dal Pontefice e diffuso ieri.

Ai partecipanti
all’Assemblea Ecclesiale
dell’America Latina
e dei Caraibi

Città del Messico
21-28 novembre 2021

Saluto cordialmente i partecipanti all’Assemblea Ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi, che si svolge dal 21 al 28 novembre a Città del Messico con il desiderio di promuovere una Chiesa in uscita sinodale, di ravvivare lo spirito della v Conferenza Generale dell’Episcopato che, ad Aparecida nel 2007, ci ha chiamati ad essere discepoli missionari, e di incoraggiare la speranza, in vista del Giubileo Guadalupano nel 2031 e del Giubileo della Redenzione nel 2033.

Vi ringrazio per la vostra presenza in questa Assemblea, che è una nuova espressione del volto latinoamericano e caraibico della nostra Chiesa, in sintonia con il processo preparatorio alla xvi Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sul tema: “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. Sulla base di queste chiavi che strutturano e guidano la sinodalità — comunione, partecipazione e missione — vorrei soffermarmi brevemente su due parole, perché se ne tenga conto in modo speciale in questo cammino che state facendo insieme.

La prima parola è “ascolta”. Il dinamismo delle assemblee ecclesiali è nel processo di ascolto, dialogo e discernimento. In un’Assemblea, lo scambio rende più facile “ascoltare” la voce di Dio per ascoltare con Lui il grido del popolo, e ascoltare il popolo fino a cogliere in esso la volontà alla quale Dio ci chiama. Vi chiedo di cercare di ascoltarvi gli uni gli altri e di ascoltare il grido dei nostri fratelli e sorelle più poveri e dimenticati.

La seconda parola è “sovrabbondanza”. Il discernimento comunitario richiede molta preghiera e dialogo per poter trovare insieme la volontà di Dio, e richiede anche di trovare percorsi di superamento per evitare che le differenze si trasformino in divisioni e polarizzazioni. In questo processo, chiedo al Signore che la vostra Assemblea sia espressione della “sovrabbondanza” dell’amore creativo del suo Spirito, che ci spinge ad uscire senza timore per incontrare gli altri e che incoraggia la Chiesa affinché, attraverso un processo di conversione pastorale, sia sempre più evangelizzatrice e missionaria.

Cari fratelli e sorelle, vi incoraggio a vivere questi giorni accogliendo con gratitudine e gioia questa chiamata alla sovrabbondanza dello Spirito nel Popolo fedele di Dio pellegrino in America Latina e nei Caraibi. Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi custodisca con la sua materna protezione. E per favore, non dimenticate di pregare per me.

Fraternamente,

Francesco

Roma, San Giovanni
in Laterano, 15 ottobre 2021