Un sedicenne ucciso nelle proteste anti-golpe

Accordo in Sudan: i militari reinsediano il primo ministro

Sudanese women chant during a demonstration calling for a return to civilian rule in the capital ...
22 novembre 2021
Khartoum, 22. Possibile svolta in Sudan dopo il colpo di Stato dello scorso 25 ottobre, che ha fatto saltare il precario equilibrio tra militari e civili nella gestione della transizione democratica. Il deposto primo ministro, Abdallah Hamdok, è tornato infatti a guidare l’esecutivo grazie ad un accordo firmato con il generale golpista, Abdel Fattah al-Burhane. L’intesa, considerata dal movimento anti-golpe come un «tradimento», ha tuttavia suscitato nuove proteste. Ieri, negli scontri con le forze dell’ordine è rimasto ucciso a Omdurman un sedicenne colpito alla testa da un proiettile. La sua morte porta così a 41 il bilancio delle vittime della repressione delle proteste. Nelle stesso ore, Hamdok stava dichiarando di voler «fermare prima di tutto lo spargimento di sangue». «L’accordo ...

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