«Julius Caesar» di Giorgio Battistelli all’Opera di Roma

I dubbi e gli intrighi di sempre

 I dubbi  e gli intrighi di sempre   QUO-264
19 novembre 2021
Omicidi, politica, soldi, potere. In fondo Netflix non ha inventato niente, le tragedie di William Shakespeare da qualche centinaio d’anni raccontano l’animo umano, la sua grandezza e le sue miserie. Se classici sono classici perché restano attuali nei secoli, il Giulio Cesare è senza dubbio un esempio di come gli intrighi e i dubbi, che affiorano subito dopo il misfatto, siano il pane quotidiano dell’umanità. Anche per questo è di particolare interesse l’apertura della stagione 2021-2022 del Teatro dell’Opera di Roma che vedrà una prima rappresentazione assoluta di Julius Caesar, tragedia in musica commissionata a uno dei maggiori compositori di oggi, Giorgio Battistelli, con il libretto di Ian Burton. Sul podio Daniele Gatti, per il lavoro che segna il suo congedo come direttore musicale del teatro. ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati