Sessant’anni fa il film «Léon Morin prêtre»

Se ti confessa Jean-Paul Belmondo

 Se ti confessa Jean-Paul  Belmondo  QUO-263
18 novembre 2021
«È un film onesto, commovente, bellissimo. (…) Si sente passare il soprannaturale» (Claude Mauriac). Nell’autunno del 1961, il bel romanzo Léon Morin, prêtre della scrittrice Béatrix Beck (pubblicato nel 1959), che mostrava il pensiero e l’azione di un giovane presbitero riguardo la fede e il mondo femminile, come forse neanche Georges Bernanos avrebbe saputo fare, vedeva la sua trasposizione cinematografica. A tradurlo in immagini fu chiamato un regista apparentemente lontano dal racconto filosofico e teologico, un esperto di noir, Jean-Pierre Melville. Ma sappiamo, da Conan Doyle a Jean-Claude Izzo, passando per Alfred Hitchcock, come nel noir e nella detective story, c’è molta riflessione esistenziale. Per far rivivere il personaggio del prete bello nella Francia occupata del 1940 ci ...

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