L’impegno delle Caritas di Polonia e Belarus

Migranti, resta alta la tensione al confine

17 novembre 2021
Minsk, 17. Continua a creare tensioni la crisi dei migranti al confine tra Belarus e Polonia. Nella giornata di martedì, gas lacrimogeni e cannoni ad acqua sono stati usati dalla polizia polacca per fermare quanti cercavano di entrare nel Paese. Dall’inizio del mese sono stati cinquemila i tentativi di forzare il confine polacco da parte dei migranti ammassati in Belarus, rispetto alle poche decine dell’intero 2020. Ferma condanna di quanto accade su questo confine giunge dal commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, che ritiene necessario abbassare la tensione lungo il confine e «concentrarsi sul come mettere fine alla sofferenza delle persone che al momento sono lasciate lì in un limbo». Tra gli accampati ci sono infatti anche centinaia di bambini e anziani. Loro in ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati