Il diario di Gervasio Innocenti, finalista all’ultima edizione del Premio Pieve Santo Stefano

Raccontarsi per resistere

 Raccontarsi per resistere  QUO-261
16 novembre 2021
In Full of Life John Fante racconta il momento in cui abbraccia un albero. L’albero si trova nel giardino della casa dove la moglie ha vissuto da bambina e dato che a Fante, Joyce, pur lontana per pochi giorni, manca tantissimo, ecco che — l’autore italo-americano, s’intende — compie istintivamente questo gesto. Un gesto che riaffiora nella mente del lettore quando ci si trova a sfogliare le pagine autobiografiche di Gervasio Innocenti, 69 anni, di Sansepolcro (Arezzo), e quando, più in particolare, ci si imbatte in tale punto: «La Rosanna gli chiedeva come stesse, poi gli ha dato un bacio. Io ero lì, piantato da una parte, come un cipresso secco. L’avrei voluto abbracciare e farmi perdonare. Alla fine mi sono svegliato da quello stato legnoso e gli ho chiesto scusa, ma piano, quasi mi vergognassi di farlo». ...

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