Diari dalle terre in guerra

Odissee senza fine

 Odissee senza fine   QUO-261
16 novembre 2021
«Ho iniziato il mio cammino ventitrè anni fa, senza sapere dove mi avrebbe portata: accumulavo articoli che parlavano di bambini diventati uomini troppo presto, di famiglie indebitate senza via d’uscita, di sfollati in fuga da impietose calamità naturali»: Annet Henneman inizia così, in collegamento dal confine tra Kurdistan e Iraq dove ora si trova, il racconto di un percorso umano in cui le esperienze vissute in terre travagliate da lunghi conflitti e il bisogno di accendere una luce sulla quotidianità sofferente di quelle genti, attraverso la scrittura, il teatro, la testimonianza diretta, si fondono e alimentano reciprocamente. Un vissuto che nel tempo matura in una originale e specifica tecnica espressiva, quella del teatro reportage, e ora — con Nonostante. Diari dalle terre di conflitto in ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati