Stati Uniti

La sfida del covid per i nativi americani

12 novembre 2021
Un anno fa, l’immunologo Anthony Fauci, ora Capo consigliere medico dell’amministrazione Biden, richiedeva a gran voce una rappresentazione più diversificata della popolazione nella fase di sperimentazione del vaccino contro il covid-19. Parallelamente, il giornale statunitense «The Hill» pubblicava un’inchiesta dal titolo «perché gli indigeni americani sono scettici sul vaccino?». Le risposte erano molteplici: le difficoltà dei nativi americani per accedere alle strutture sanitarie, il loro rapporto con gli scienziati, la disinformazione sulla fase sperimentale del vaccino. Insomma, più che di scetticismo, si trattava di problemi strutturali e culturali di una popolazione minoritaria, spesso costretta a vivere ai margini della società. Negli Stati Uniti gli indigeni rappresentano ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati