La collaborazione con Salvatore Ciulla, da San Miniato al Certosa Festival

Sul palco insieme a Giovanna d’Arco Federico di Svevia e Pier delle Vigne

 Sul palco insieme a Giovanna d’Arco   Federico di Svevia e Pier delle Vigne   QUO-255
09 novembre 2021
Non sono un critico, sono solo un teatrante, un regista, un attore, che ha avuto la fortuna (nulla però avviene a caso) di conoscere Elena Bono e di condividere con lei e suo marito Gianmaria Mazzini un lungo percorso artistico, permeato da un profondo affetto e da una grande amicizia. L’ho conosciuta attraverso la lettura di una delle sue opere teatrali a mio avviso più belle, La grande e la piccola morte, splendido testo sulla figura di Giovanna d’Arco: fu amore a prima vista. Mi ricorderò sempre quel primo incontro. Era il mese di Agosto del 1980. Ci incontrammo alla tenuta estiva della famiglia Mazzini, il Maggiorello. Fu un incontro per me memorabile, nel quale mettemmo le basi per una lunga collaborazione artistica, sia come regista e attore, sia come direttore artistico della Compagnia teatrale del Fiume, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati