L’eredità di Soldi, morto per un Tso in piazza Umbria a Torino

Il nido di Andrea

 Il nido di Andrea  QUO-255
09 novembre 2021
«Infine, a pochi passi, la sua panchina. Quelle due assi di legno verde erano una certezza a prescindere: trenta gradi o sei era uguale perché ormai Andrea non cercava più altro. Piazza Umbria era come un nido, un luogo in cui fermarsi e non provare più paura». Oggi quella panchina di Torino non è più verde, è stata dipinta di rosso. Ha una stella alpina sul lato sinistro, una scritta («Andrea, faremo tutto il possibile affinché quello che è successo a te non accada più a nessuno») e ogni anno vede radunate tante persone. Persone che conoscevano Andrea Soldi e persone impegnate a lenire il disagio mentale; persone, tutte, per le quali ciò che è accaduto lì, proprio lì, il 5 agosto 2015 non deve essere successo invano. ...

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