
06 novembre 2021
Sarebbe «negligente» lasciare Glasgow, e la conferenza internazionale sul clima Cop26, senza stabilire regole per la verifica dell’impegno dei singoli stati nel risolvere l’emergenza. L’inviato per il clima del presidente statunitense Joe Biden, John Kerry, sceglie non a caso l’aggettivo «negligent» per indicare un rischio in vista della fine dei lavori della più importante conferenza climatica di sempre.
Fra accelerate, ripartenze e precisazioni, si sta tentando, in queste ore, di dare concretezza agli impegni ambiziosi del summit introduttivo (dallo stop alla deforestazione, alle strategie per abbandonare il carbone). Occorre innanzitutto, in questi giorni rimasti, scrivere quel libro di regole (il Paris Rulebok) che dovrebbe fornire gli strumenti per mettere pienamente in pratica gli obiettivi della Cop ...
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