La testimonianza di Michele Montagano

Quei «no» che costruiscono la libertà

 Quei «no»  che costruiscono  la libertà  QUO-251
04 novembre 2021
Guarda il biglietto custodito al Museo «Vite di Imi» di via Labicana a Roma che scrisse dopo l’8 settembre 1943 per dare notizie alla famiglia: «Sono in mano dei tedeschi. La mia coscienza di italiano è integra. Avvisate la famiglia. Viva l’Italia!». Michele Montagano, classe 1921, di Campobasso, era un giovane sottotenente che il 27 ottobre scorso ha compiuto cento anni e ha ricevuto gli auguri del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. È uno degli ultimi sopravvissuti alla seconda guerra mondiale. Tra i 650.000 «Imi», gli internati militari italiani, prigionieri che dissero «No» al nazifascismo rifiutando di aderire agli ex alleati tedeschi dopo la firma dell’armistizio di Cassibile. Montagano in occasione del 29° Congresso nazionale dell’Anrp, ...

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