Il carbone non paga più

A view shows photovoltaic solar pannels at the power plant in La Colle des Mees, Alpes de Haute ...
04 novembre 2021

La finanza batte un colpo sul fronte dell’emergenza climatica. Un colpo che, al netto della fedeltà alle promesse che non sono fin qui mancate fin dagli accordi di Parigi, potrebbe pesare molto sul cambio di passo mondiale sull’ambiente. La Glasgow Financial Alliance for Net Zero ( GFanz) ha reso noto alla Cop26 che gli attori finanziari globali che rappresenta (circa il 40%) disinvestiranno dall’energia fossile. E spostare gli interessi finanziari su altri obiettivi sarebbe, senz’altro, decisivo. Un altro accordo è stato annunciato a Glasgow. «La fine del carbone è in vista» ha comunicato la presidenza britannica della Cop26 annunciando, nella stessa giornata, l’adesione di 190 paesi ed organizzazioni all’obiettivo di abbandonare l’energia fossile. Nel frattempo nuovi dati segnalano l’incalzare dell’emergenza. I livelli di gas serra sono tornati ai livelli precedenti allo stop dovuto alla pandemia.

Chiara Graziani a pagina 4