Tra ciò che siamo e quello che potevamo essere

 Tra ciò che siamo e quello che potevamo essere  QUO-249
02 novembre 2021
«Gli intellettuali non risolvono le crisi ma le creano. All the bridges are burning that we might have crossed I feel so close to everything that we lost. Vimos de lo que matamos. La clase obrera no tiene obras. La clase media no tiene medios. La clase alta no tiene clase». Cristophe Palomar, manager italo-spagnolo, cresciuto a Tunisi, approdato per caso e per passione alla narrativa nel 2019, fa uso dell’esergo in senso pieno nei tanti capitoli che compongono il suo secondo e fortunato romanzo, La crisi colpisce anche di sabato (Milano, Ponte alle Grazie, 2021, pagine 432, euro 18). Un monologo interiore riempie ogni pagina di intense emozioni e come per osmosi attraversa le storie dei quattro protagonisti, anime dolenti alla ricerca di un altrove che li riporti anche solo per un po’ al prima della pandemia, personaggi ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati