Viaggio fra i libri di un sommo poeta

 Viaggio   fra i libri  di un sommo poeta  QUO-248
30 ottobre 2021
«Per istudio di filosofia, teologia, astrologia ed arismetica e geometria, per lezioni di storie, per revoluzione di molti e varii libri, vigilando e sudando nelli studii, acquistò la scienza la quale dovea ornare ed esplicare con li suoi versi». I “molti e varii libri” cui accenna l’umanista aretino Leonardo Bruni sono quelli letti da Dante, intorno ai quali da sempre critici e lettori si vanno interrogando. Oltre a non esserci giunto alcun autografo del Sommo Poeta, non si è conservato alcun testo da lui compulsato né marginalia vergati di suo pugno. Le pagine dei “libri degli altri” traspaiono in quelle delle sue opere attraverso un’ininterrotta trama di citazioni, echi, rimandi, riscritture, traduzioni, allusioni. E la ricostruzione virtuale degli scaffali della sua biblioteca — con grande ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati