
30 ottobre 2021
«Il patello banico kuppa il boliardo in gavina» leggiamo a pagina 229 di Rumelia, viaggi nella Grecia del Nord di Patrick Leigh Fermor, edito da Adelphi (Milano, 2021, pagine 291, euro 20, traduzione di Daniele V. Filippi). La frase, traduzione fonetica da una lingua che forse non è mai esistita, fa tornare in mente La Gnosi delle Fanfole, geniale antologia di filastrocche senza senso scritte da Fosco Maraini negli anni Sessanta e da allora affacciatesi più volte nel salotto buono della cultura ufficiale italiana. L’incipit del primo testo della raccolta meta semantica è piuttosto noto «Il Lonfo non vaterca né gluisce / e molto raramente barigatta». Stefano Bollani lo ha messo in musica.
Se non proprio nell’area del nonsense è almeno in quella del gratuito, dell’occasionale, del ...
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