29 ottobre 2021
Khartoum, 29. Quarto giorno di proteste in Sudan contro il colpo di stato militare. Ieri almeno un manifestante è stato ucciso durante le proteste a Khartoum-North, sobborgo della capitale sudanese. Ci sono anche due feriti in condizioni gravi. Lo riporta il sindacato dei medici pro-democrazia. Il numero totale delle vittime sale così a sette.
Le forze Janjaweed e il Consiglio militare golpista sono accusate, dalla commissione medica, di essere dietro l’uso della violenza contro i manifestanti. La milizia Janjaweed, infatti, è stata integrata nei ranghi delle Rapid Support Forces (Rsf), una forza paramilitare guidata da Mohamed Hamdan Daglo, braccio destro del generale Abdel Fattah al-Burhane, autore del colpo di stato dello scorso lunedì.
I manifestanti chiedono il ritorno a un governo civile e alla ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati