
27 ottobre 2021
Sulla panchina di un cortile interno che dà sul Litejnyj prospekt, una importante strada del centro di San Pietroburgo, è apparsa nelle scorse settimane una singolare scultura dedicata al «libro perduto». Il luogo non è casuale perché qui nel lontano 1863 Nikolaj Nekrasov, che allora dirigeva la rivista «Sovremennik», aveva perduto il manoscritto del romanzo di Černyševskij Che fare? .
È lo stesso Nekrasov a raccontare di preciso l’accaduto in un’inserzione che per tre giorni consecutivi, tra il 5 e il 7 febbraio, era apparsa sul «Bollettino della polizia comunale di San Pietroburgo». Mentre infatti stava percorrendo la via che da casa, all’angolo tra il Litejnyj prospekt e la Bassejnaja ulica (oggi Ulica Nekrasova, dove è la casa-museo del ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati