Suor Lilia, rosminiana da 25 anni in Tanzania

Con Cristo la vita ha più sapore

 Con Cristo la vita  ha più sapore  QUO-243
25 ottobre 2021
«Il missionario non è quello che fa ma quello che è», esordisce in un colloquio con «L’Osservatore Romano» suor Lilia Tozzini, religiosa rosminiana da venticinque anni in Tanzania. E comunque «ogni cristiano deve essere missionario, perché se il cristiano è convinto di essere amato da Gesù la sua vita sarà diversa e soprattutto più sapida». Suor Lilia è innamorata dei bambini africani di Kwediboma: «Senza di loro la mia vita non avrebbe senso e, quando mi capita di allontanarmi, chiedo alle mie consorelle di amare i bimbi e di amarli tanto». L’opera missionaria del ramo femminile dell’Istituto della Carità (suore rosminiane) in Tanzania è stato avviato negli anni Cinquanta del Novecento. Essa è cominciata con la ...

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