Placido Cortese il francescano che guidò il «Messaggero di Sant’Antonio» e venne ucciso dai nazisti

«Sono prima sacerdote e dopo direttore»

 «Sono prima sacerdote e dopo direttore»  QUO-238
19 ottobre 2021
Padova, piazza della basilica di sant’Antonio, 8 ottobre 1944, un piccolo frate viene fatto salire su una macchina da due uomini, il suo nome è padre Placido Cortese. Direttore del «Messaggero di Sant’Antonio», dal 1937 ne è il responsabile. È un uomo di grande spiritualità e sentimento e molti sanno che è attivissimo nella solidarietà e nell’altruismo. Durante la seconda guerra mondiale, aderisce al Gruppo Fra-Ma, la cui sigla indica i nomi dei professori Franceschini e Marchesi, organizzazione segreta attivissima nel salvare la vita di centinaia di persone, aiutandole ad espatriare per sfuggire alla prigionia e alla persecuzione nazista. Padre Placido si occupa di contribuire, in maniera rilevante, all’opera fornendo documenti e mezzi di sostentamento. È infaticabile ed ...

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