18 ottobre 2021
Kabul, 18. Il vice direttore esecutivo dell’Unicef, Omar Abdi, ha riferito che le ragazze afghane potrebbero tornare a frequentare la scuola secondaria entro un mese o due.
La questione dell’esclusione delle bambine e delle ragazze dall’accesso all’istruzione è uno dei macigni sulla via di un’eventuale normalizzazione dei rapporti fra i Talebani, al potere dal 15 agosto, e la comunità internazionale, in particolar modo quella occidentale. Secondo Abdi, in cinque provincie su 34 (Balkh, Jawzjan, Samangan, Kunduz e Urozgan) le ragazze sarebbero già tornate a scuola. Per le altre — avrebbero assicurato esponenti talebani durante la missione Unicef — si tratterebbe di attendere al massimo un paio di mesi.
Il ritorno in classe viene garantito per «molto presto». Lo avrebbe garantito ad Abdi il ...
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