La Città dei ragazzi luogo di assistenza in continua evoluzione

Un mondo in periferia

16 ottobre 2021
Roma, sud-ovest. A pochi passi dall’Aeroporto Leonardo da Vinci, dal Consiglio regionale del Lazio e dalla discarica di Malagrotta. In un territorio caratterizzato dall’assenza di infrastrutture, servizi e, quindi, di socialità, sorge, come molti romani sanno, l’Opera Nazionale per le Città dei ragazzi. Nata nel 1953 per iniziativa di Monsignor Abbing, si tratta di una fondazione cattolica che accoglie e aiuta ragazzi in difficoltà con la formazione professionale ma anche con la socializzazione. Gli operatori della Città curano ogni aspetto della persona che viene accolta. E lo fanno in uno spazio unico: 60 ettari di terreno immersi nell’agro romano e adibiti a complesso urbanistico. Strade, piazze, alloggi, una banca, un ristorante, campi da tennis, calcio e pallavolo, poi la Chiesa e il teatro. Ci sono anche ...

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