Le domande di Mario Luzi a 16 anni dalla morte

In prossimità del non-dicibile

 In prossimità  del non-dicibile  QUO-233
13 ottobre 2021
Il 20 ottobre, nel 1914, nasceva Mario Luzi. Dalla sua morte sono già passati sedici anni e la sua voce, sommessa, lenta ma potente, continua. Il suo segno rimane sempre vivo, familiare. Un gigante della cultura italiana che vorremmo ancora incontrare. Ne parlo con il poeta milanese Mario Santagostini, autore di raccolte di poesie come Versi del malanimo (Mondadori, 2007) e Felicità senza soggetto (Mondadori, 2014). Che ha tradotto, tra l’altro, una silloge degli Inni Ambrosiani (Oscar Mondadori, 1990 e 1994). Su Mario Luzi ha curato per Tea un’antologia di poesie più volte ristampata fino al 2006. Gli rivolgo alcune domande per immaginare insieme e indovinare quali sarebbero le sue risposte se Luzi fosse ancora lì, seduto sul divano di quel suo soggiorno pieno di penombra e di silenzi, a due passi dai ...

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