Il Papa sulla vicenda degli abusi in Francia

È il momento della vergogna

  È il momento  della vergogna  QUO-227
06 ottobre 2021

«Questo è il momento della vergogna». Papa Francesco è andato dritto al punto — stamani, all’udienza generale — di fronte al rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa in Francia. E prima di entrare nell’Aula Paolo vi ha pregato, in silenzio, con quattro vescovi francesi presenti in Vaticano per un incontro sulla vita consacrata.

«Ieri la Conferenza episcopale e la Conferenza dei religiosi e delle religiose francesi — ha detto successivamente durante l’udienza — hanno ricevuto il rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa, incaricata di valutare l’ampiezza del fenomeno delle aggressioni e delle violenze sessuali compiute sui minori dal 1950 in poi. Ne risultano, purtroppo, numeri considerevoli».

«Per i traumi che hanno subito» il Papa ha espresso alle vittime «tristezza» e «dolore», ma anche «vergogna, la nostra vergogna, la mia vergogna, per la troppo lunga incapacità della Chiesa di metterle al centro delle sue preoccupazioni, assicurando loro la mia preghiera».

«A te Signore la gloria, a noi la vergogna»: è la preghiera elevata dal Pontefice in questo che — ha insistito — «è il momento della vergogna». E, ha proseguito Francesco rivolgendosi in particolare ai quattro pastori presenti all’udienza, «incoraggio i vescovi e i superiori religiosi a continuare a compiere tutti gli sforzi affinché drammi simili non si ripetano».

Il Papa ha manifestato, infine, «ai sacerdoti di Francia vicinanza e paterno sostegno davanti a questa prova, che è dura ma è salutare», e ha invitato «i cattolici francesi ad assumere le loro responsabilità per garantire che la Chiesa sia una casa sicura per tutti».

In precedenza, Francesco aveva svolto la catechesi sul tema: «Cristo ci ha liberati», proseguendo il ciclo di riflessioni sulla Lettera ai Galati. La libertà per il credente è «un cammino faticoso» che «dura tutta la vita» ha detto facendo presente che «la libertà cristiana si fonda su due pilastri fondamentali: primo, la grazia del Signore Gesù; secondo, la verità che Cristo ci svela e che è Lui stesso».

Pagine 2 e 3