Inizio della missione del nunzio apostolico in Giappone

04 ottobre 2021

Giunto all’aeroporto internazionale di Haneda, a Tokyo, il 16 luglio scorso, il nunzio apostolico Leo Boccardi è stato accolto dall’arcivescovo di Nagasaki e Presidente della Conferenza episcopale del Giappone, arcivescovo Joseph Takami, dall’incaricato d’affari ad interim della nunziatura, monsignor Većeslav Tumir, e dal direttore dell’ufficio del Protocollo per le missioni diplomatiche del ministero degli Affari esteri, il signor Yagi Koji.

Il 3 agosto, al ministero degli Affari esteri, il rappresentante pontificio ha presentato copia delle lettere credenziali al capo del Protocollo, signora Mitsuko Shino, e al viceministro, signor Takeo Mori. Nel corso dei cordiali colloqui, l’arcivescovo Boccardi è stato accolto con parole di augurio e di grande gentilezza. È stato inoltre ricordato, come i rapporti tra il Giappone e la Santa Sede, a ottant’anni dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche nel 1942, siano sempre stati improntati ad uno spirito di amicizia e collaborazione. È ancora vivo il ricordo delle visite apostoliche di san Giovanni Paolo ii nel 1981 e di Papa Francesco nel 2019. Si è inoltre rilevato come il Giappone e la Santa Sede attribuiscano grande valore alla pace, alla realizzazione di «un mondo senza armi nucleari», alla lotta alla povertà, ai diritti umani e all’ambiente. L’arcivescovo Boccardi ha auspicato che la sua missione possa rafforzare le buone relazioni esistenti e proseguire attraverso un franco e cordiale dialogo, in collaborazione con tutte le istituzioni del Paese, dove la Chiesa cattolica, in piena libertà, contribuisce attivamente alla promozione culturale e sociale e al bene spirituale dell’intera società.

Il 6 ed il 9 agosto, monsignor Boccardi ha partecipato alle cerimonie per il 76° anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, celebrando la messa per la Pace insieme ai vescovi del Paese, nella cattedrale di Hiroshima e in quella di Urakami, a Nagasaki. Successivamente ha consegnato al presidente della Conferenza episcopale la lettera commendatizia del cardinale segretario di Stato. Nella visita a Nagasaki, il nunzio apostolico si è recato in pellegrinaggio nei luoghi del martirio di san Paolo Miki e dei 26 martiri giapponesi, al convento di san Massimiliano Kolbe e alla basilica minore di Oura, dove nel 1865 si sono rivelati i cristiani nascosti.

Il 31 agosto, nel salone delle Cerimonie “Matsu” (Matsu-no-ma) del Palazzo imperiale di Tokyo, ha avuto luogo la presentazione delle lettere credenziali a Sua maestà l’Imperatore Naruhito, alla presenza del Grand steward, il signor Nishimura, del Grand master of the ceremonies, il signor Akimoto, del Master of the ceremonies, la signora Inukai e, in rappresentanza del Governo, il ministro dell’Educazione e della Cultura, il signor Kōichi Hagiuda. Nel colloquio che ha fatto seguito, il nunzio apostolico ha trasmesso all’Imperatore il saluto e l’augurio del Santo Padre per la pace e la prosperità del Paese. Sua maestà Naruhito, a sua volta, si è detto onorato di aver accolto Papa Francesco in Giappone nel 2019 e ha pregato il rappresentante pontificio di trasmettere al Santo Padre il suo rispettoso saluto e gli auguri per il suo ministero.