Un incontro in Vaticano il prossimo 5 ottobre

Per rilanciare il Patto educativo globale

01 ottobre 2021

Il Patto educativo globale continua a trovare riscontro a molti livelli nel mondo, pur nelle difficoltà legate alla pandemia da covid-19. Lo sottolinea un comunicato diffuso oggi, venerdì 1° ottobre, dalla Congregazione per l’educazione cattolica, che ricorda come l’evento mondiale indetto da Papa Francesco il 12 settembre 2019 non ha potuto avere luogo il 14 maggio 2020, proprio a causa della diffusione del virus. Tuttavia si sono moltiplicate iniziative locali un po’ ovunque, che stanno assumendo una significativa rilevanza a vari livelli istituzionali. Da qui la spontanea richiesta alla Congregazione di poter avere orientamenti più precisi e sussidi di lavoro concreti.

In tale contesto, il dicastero presenta tre strumenti. Anzitutto il vademecum come guida per attuare il Patto educativo, destinata agli educatori che hanno il compito di accompagnare i ragazzi e i giovani nei diversi percorsi formativi, formali e informali. Quindi il volume Educazione tra crisi e speranza, recentemente pubblicato dalla Libreria editrice vaticana, concepito come linee-guida, in cui vengono presentati cinque temi centrali del Patto educativo nelle diverse articolazioni: il dialogo interreligioso e interculturale, la dignità e i diritti umani, la cultura della pace e della cittadinanza, la fraternità e la cooperazione, le tecnologie e l’ecologia integrale. Infine, un fac-simile di accordo che può essere utilizzato a livello locale per costruire un’alleanza operativa finalizzata a concretizzare il Patto educativo.

La pubblicazione dei documenti, in cinque lingue, sul sito ufficiale del Global Compact on Education (https://www.educationglobalcompact.org/) avverrà in concomitanza con un incontro in Vaticano il 5 ottobre prossimo fra i rappresentanti delle religioni, sul tema «Religions and education: towards a Global Compact on Education». Tale evento, che vedrà la partecipazione di una ventina di esponenti di diverse confessioni del mondo, si propone di «ravvivare l’impegno per e con le nuove generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione».

Il Patto educativo globale è stato più volte al centro della riflessione del Pontefice, consentendo così già da tempo l’avvio di diverse iniziative per affrontare l’argomento da differenti punti di vista e tracciando specifici percorsi formativi. Nel videomessaggio del 15 ottobre 2020, Papa Francesco lo ha rilanciato, collocandolo nel contesto del drammatico fenomeno pandemico e ponendolo in relazione alle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti. In seguito, il Pontefice è ritornato sul tema in altre occasioni, tra l’altro nel messaggio annuale per la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2021 e nella circostanza dell’High Level Virtual Climate Ambition Summit (12 dicembre 2020).

Il Papa chiede di impegnarsi per le giovani generazioni affinché diventino protagoniste di una cultura del dialogo e di una civiltà dell’armonia. Questo mosaico di stimoli è un punto di riferimento per ripensare i paradigmi educativi e ridisegnare il compito dei cristiani nel loro essere fermento vivo di un’umanità nuova, ponendosi in dialogo con quanti hanno a cuore il bene comune.