Nelle sale l’attesissimo «No Time to Die»

Per 007 il passato non muore mai

 Per 007 il passato non muore mai  QUO-223
01 ottobre 2021
Il passato non muore mai. Avrebbe anche potuto suonare così il titolo dell’ultimo, drammatico, film della più longeva saga cinematografica, 007 No Time to Die, diretto da Cary Fukunaga. Già, perché il James Bond impersonato da Daniel Graig è ormai quasi intrappolato dal passato, che è molto più di un nostalgico richiamo. Non riesce a liberarsene neppure ora che è in pensione. Ad assalirlo non sono tanto vecchi fantasmi, ma il rimpianto per tutto quello a cui ha rinunciato, famiglia compresa. Della svolta introspettiva si era avuta chiara evidenza in Skyfall (2012), con un Bond alle prese non solo con gli acciacchi degli anni, ma anche con la propria coscienza, capace di mettere a dura prova il suo glaciale distacco; e se n’era avuta conferma in Spectre (2015) dove il riemergere dei ...

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