Ogni giorno, migliaia di persone ridotte alla fame tentano di lasciare l’Afghanistan e di entrare nel vicino Pakistan. Ma i talebani impediscono loro di attraversare la frontiera, ufficialmente per mancanza di documenti, spingendoli a restare in Afghanistan «per ricostruirlo». Migliaia di persone, bisognose di tutto, restano così abbandonate a loro stesse. Abbandonate da tutti.
Con la presa del potere da parte dei talebani, a metà agosto scorso, molti afghani hanno perso il lavoro e, secondo fonti delle Nazioni Unite, un terzo della popolazione rischia di soffrire la fame e la povertà acuta. L’economia è paralizzata. Il bilancio dell’Afghanistan è finanziato in gran parte da donatori internazionali, ma, da quando i talebani sono entrati armi in pugno a Kabul, quasi tutte le agenzie e le istituzioni mondiali hanno sospeso i finanziamenti.