Ricordo di Cataldo Naro a quindici anni dalla morte

Teologia dello sguardo

 Teologia  dello sguardo  QUO-221
29 settembre 2021
«Il suo episcopato era animato da uno zelo pastorale, da una sorta di fuoco interiore, che nasceva dalla visione lucida di situazioni e persone e dalla necessità di intervenire, per rispondere a una chiamata, a una missione». Così Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, sintetizza la figura del suo predecessore Cataldo Naro, a quindici anni dalla morte, avvenuta il 29 settembre 2006. Il presule, che per l’anniversario presiederà oggi alle 18 nella cattedrale di Monreale la concelebrazione eucaristica, traccia per i lettori de «L’Osservatore Romano», il profilo di monsignor Naro, una delle figure più innovative della Chiesa siciliana e italiana del Novecento (tra l’altro Naro è stato firma prestigiosa del quotidiano della Santa Sede, oltre che di «Avvenire» e ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati