Sant’Egidio per i profughi di Lesbo

28 settembre 2021
Ai primi di ottobre una “delegazione” della Comunità di Sant’Egidio si recherà nuovamente al campo profughi Moria 2.0 di Lesbo per coordinare la partenza, e l’arrivo in Italia, attraverso un corridoio umanitario, di altre quaranta persone — compresi minori non accompagnati — per le quali sono state già individuate alcune sistemazioni in Puglia, Toscana, Veneto e Roma. Un supporto, questo, dato al campo più grande d’Europa, che la comunità porta avanti durante tutto l’anno con periodi maggiormente intensi nei mesi estivi come quelli da poco trascorsi dove è stato registrato un crescente numero di volontari: «Dal 2019, quando erano circa cento, ad oggi è quasi triplicato sfiorando le 250 presenze», spiega Daniela Pompei, responsabile per l’Italia e l’Europa di tutto quanto ...

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