27 settembre 2021
Animata, già da adolescente, da un’ardente passione per la cultura, Grazia Deledda insistette per farsi dare lezioni private dal professore di italiano del Regio Ginnasio di Nuoro. Carico di debiti, il docente pensò bene di fuggire dalla città lasciando dietro di sé, tra le altre cose, i libri dei quali il futuro premio Nobel, avido di letture, si sarebbe nutrita. La formazione della scrittrice (nata il 27 settembre di 150 anni fa) appare dunque sin dall’inizio segnata da letture disordinate di romanzi, novelle, poesie, piuttosto che da precisi percorsi scolastici. Ad undici anni, raccontano le cronache del tempo, “ripeté la quarta non perché bocciata, ma perché, nella allora piccola città, non c’erano altre classi di scuole femminili”.
Non ancora diciassettenne la Deledda, l’8 ...
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