24 settembre 2021
Intelligenza artificiale, in particolare le tecnologie biometriche, rischiano di violare in maniera grave i diritti umani, serve una moratoria. A chiedere che gli Stati adottino serie misure di controllo sull’uso di tecnologie potenzialmente ad alto rischio per la libertà personale, come il riconoscimento facciale, è l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani che rileva come molti governi e aziende si siano affrettati ad adottare le applicazioni di intelligenza artificiale, «senza una dovuta attenzione e chiarezza».
I dati biometrici sempre più utilizzati per identificare le persone in tempo reale e da remoto, comportano, infatti, sottolinea l’Onu, la possibilità potenziale del monitoraggio illimitato degli individui. Il riconoscimento biometrico, sempre più ...
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