22 settembre 2021
Il concetto di persona è da sempre molto usato in bioetica per segnare il limite tra avanzamento della tecnoscienza e rispetto della dignità. La bioetica si è dedicata alla discussione sui “confini” della persona con riferimento all’inizio e fine vita, alla cura e alla sperimentazione.
Una recente sfida al concetto di persona emerge con le nuove tecnologie di potenziamento che intendono modificare i caratteri di individui umani “sani” (non malati). Ne sono esempi: il potenziamento genetico (con il genome-editing) per produrre “bambini geneticamente modificati”, il potenziamento biologico per estendere la vita giovane fino alla “immortalità terrena”, il potenziamento cognitivo per aumentare con le neurotecnologie le capacità intellettive, il potenziamento morale che agendo su ormoni, cervello o geni, ...
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