«Origini» di Saša Stanišić

Riappropriarsi delle radici

 Riappropriarsi delle radici  QUO-214
21 settembre 2021
«L’assicurazione medica non l’avevo, ma per il dottor Heimat non era un problema. Lui curava tutte le nostre carie: carie bosniache, carie somale, carie tedesche». Saša Stanišić è uno scrittore ormai tedesco a tutti gli effetti, non solo e non tanto perché è stato costretto a emigrare in Germania a 14 anni per sfuggire alla pulizia etnico-religiosa, lui di mamma bosniaca e di padre serbo, e con ascendenti musulmani, pericolosi per quel tempo: la sua narrativa e il teatro non abbracciano solo il nucleo rovente dell’alterità, ma anche la bellezza, di cui qui si ragiona spesso, l’apparente insensatezza della vita e l’atto gratuito. Non quello gidiano, non tanto l’ascendenza superomistica, l’affermazione assoluta del sé di Ayn Rand, ma in un rovesciamento che a ben guardare ha la funzione del ...

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