l’arte

Monet che legge

 Monet che legge  QUO-214
21 settembre 2021
Il sodalizio artistico tra Monet e Renoir — che forgiò la narrativa pittorica e il linguaggio stilistico dell’Impressionismo — si sviluppò e si consolidò negli anni sessanta e settanta dell’Ottocento. Nella casa presa in affitto con la moglie Camille, ad Argenteuil, vicino a Parigi, Monet era uso trascorrere ore a disegnare, contemplando la natura, insieme a Renoir, I due pittori sistemavano i rispettivi cavalletti e dipingevano fianco a fianco, generalmente lo stesso motivo. È in questo contesto che si inserisce il quadro Monet che legge (1872), omaggio che Renoir tributa all’amico che lo ospita. Spicca, nella tela, l’atteggiamento rilassato dell’artista: è intento a leggere il giornale e a fumare la pipa. Tale posa mira a comunicare la serena e cordiale familiarità tra i due, che non ha bisogno ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati