Per rispondere alle sfide poste alle Chiese di antica tradizione

20 settembre 2021

È l’ultimo Pontificio Consiglio istituito e si occupa della nuova, ulteriore, evangelizzazione in tutto il mondo. Creato da Benedetto xvi con Lettera apostolica in forma di Motu proprio del 21 settembre 2010, Ubicumque et semper, si chiama Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.

L’espressione nuova evangelizzazione si deve a san Giovanni Paolo ii , che la utilizzò, il 9 giugno 1979, a Mogila, in Polonia, e successivamente la richiamò nel corso dei suoi interventi, quale missione della Chiesa nel terzo millennio. Attraverso questo dicastero si vuole rispondere alle preoccupazioni del Magistero riguardo alle Chiese di antica fondazione e a quelle presenti nei territori di tradizione cristiana, in larga misura colpite dalla secolarizzazione. Esso collabora con le varie diocesi e con gli organismi ecclesiali per promuovere e attuare la nuova evangelizzazione.

A questo proposito, offre il proprio contributo al dibattito teologico e pastorale, sostenendo insieme con le varie Conferenze episcopali lo studio, la diffusione e l’attuazione del Magistero pontificio. In particolare, il Pontificio Consiglio cerca di offrire un maggior utilizzo delle nuove forme di comunicazione sociale, per verificare quanto rientrino nei criteri per essere strumenti idonei da mettere al servizio dell’evangelizzazione. Tra le sue competenze, anche la promozione della conoscenza del Catechismo della Chiesa Cattolica, quale insegnamento efficace per la trasmissione della fede. Nel corso di questi 10 anni gli è stata affidata l’organizzazione dell’Anno della fede (2012-2013) e del Giubileo straordinario della misericordia (2015-2016).

Attualmente, il dicastero è presieduto da un presidente, affiancato da un segretario, un sotto-segretario e un capo-ufficio, oltre agli officiali ai quali, per lingue e competenze, sono affidati i vari ambiti. Esiste anche una sezione per la catechesi con un suo delegato speciale mentre altro personale è occupato nella segreteria tecnica. Il bilancio del dicastero provvede alle necessità più immediate, però, grazie ai contributi dei benefattori vengono portate avanti le varie iniziative, in particolare, quelle legate alla settimana per celebrare la Giornata mondiale dei poveri.