Dal 1° ottobre “Green pass” per accedere in Vaticano

20 settembre 2021

Dal prossimo 1° ottobre sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di “Green Pass” l’ingresso nello Stato della Città del Vaticano e nelle aree di cui agli articoli 15 e 16 del Trattato Lateranense. È quanto stabilisce l’ordinanza del presidente della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano in materia di emergenza sanitaria pubblica, datata sabato 18 settembre e resa nota oggi, lunedì 20. Firmata dal cardinale Giuseppe Bertello, l’ordinanza specifica che il controllo è demandato al Corpo della Gendarmeria e che le disposizioni in essa contenute si applicano ai cittadini, ai residenti nello Stato, al personale in servizio, a qualsiasi titolo, nel Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e nei vari Organismi della Curia Romana e delle Istituzioni ad essa collegate, a tutti i visitatori e fruitori di servizi. Viene fatta eccezione per quanti partecipano alle celebrazioni liturgiche per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del rito, salve le vigenti prescrizioni sanitarie sul distanziamento, sull’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, sulla limitazione della circolazione e dell’assembramento di persone e sull’adozione di peculiari norme igieniche.

Oltre al Certificato digitale covid dello Stato (“Green Pass vaticano”) sono ammessi anche il “Green Pass europeo”, la certificazione verde Covid-19 estera comprovante lo stato di avvenuta vaccinazione o la guarigione da Sars-Cov-2, ovvero un test molecolare o antigenico con risultato negativo.