In Abruzzo e Molise una nuova tappa di The Last 20

Il summit che guarda il mondo “dal basso”

17 settembre 2021

L’obiettivo finale è quello di far avere al summit dei g20 , i Paesi più ricchi e potenti del mondo, che si terrà a Roma dal 30 al 31 ottobre, un documento per il futuro del Pianeta, visto con gli occhi degli “ultimi”, i Last 20. Sono i paesi più poveri, dall’Afghanistan allo Yemen, secondo i dati della Nazioni Unite, perché impoveriti da sfruttamento coloniale, guerre e conflitti etnici, catastrofi climatiche.

Un summit dal basso che vede protagonisti i giovani delle regioni della “periferia” italiana come Calabria, Molise, Abruzzo e Puglia, che portano la loro voce e quella dei rappresentanti del 20 Paesi anche a Roma e Milano. E voluto da associazioni, Ong, movimenti sociali, in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana, le diocesi e le istituzioni locali.

Dopo le tappe di Reggio Calabria, dal 22 al 25 luglio, e Roma, dal 10 al 12 settembre, da oggi fino al 20 settembre The Last 20 è in Abruzzo e Molise, e il focus sarà sul dialogo interculturale e interreligioso e la nuova economia per un’ecologia integrale. Oggi all’università dell’Aquila, presente anche il sottosegretario del Pontificio Consiglio della cultura, Melchor Sánchez de Toca, ci si confronta su diritto all’istruzione e alla salute per creare ponti di cultura, e poi di amicizia sociale per una cura comune dei beni della Terra.

Domani ci si sposta a Sulmona, domenica mattina ad Agnone e nel pomeriggio a Castel del Giudice, in Molise, dove tra i protagonisti ci sarà anche l’arcivescovo di Campobasso-Boiano, monsignor Giancarlo Bregantini.

Lunedì 20 settembre ultima giornata di lavori nella Piana dei Mulini, nella valle del Biferno, e martedì mattina Marcia della Pace a Castelpetroso, guidata sempre dall’arcivescovo Bregantini, che è tra i promotori della tappa insieme con la Conferenza episcopale di Abruzzo e Molise.

L’Afghanistan sarà rappresentato da Idrees Jamali, vice presidente dell’associazione degli afghani in Italia, ma è prevista anche la partecipazione di alcuni giovani rifugiati arrivati da poco. Dalla Repubblica Centrafricana ci sarà la testimonianza della missionaria suor Elvira Tutolo, impegnata da anni in difesa dei minori. «Un evento — spiega Ira Frontén, la protagonista femminile di Tolo Tolo, il film sulle migrazioni dall’Africa all’Italia di Checco Zalone — che propone un riequilibrio in tutto il mondo per superare le attuali crescenti diseguaglianze. Un riequilibrio tra la società umana e il patrimonio naturale ereditato, tra economia reale e finanza, per non caricare le nuove generazioni del debito finanziario ed ecologico».

di Alessandro Di Bussolo