Chiamati a servire
«Governare è servire» e non “eternizzarsi” «nel potere»: il monito di Papa Francesco è riecheggiato stamane in Vaticano, nell’Aula del Sinodo, in occasione del discorso rivolto ai partecipanti all’incontro con i moderatori delle associazioni di fedeli, dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, organizzato dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Arricchendo la riflessione preparata con diverse considerazioni improvvisate sul tema in agenda — «La responsabilità di governo nelle aggregazioni laicali: un servizio ecclesiale» — il Pontefice ha ringraziato per il lavoro svolto nei confronti dei bisognosi soprattutto in questo tempo di pandemia e al contempo ha rilanciato il decreto dello scorso 11 giugno che «spinge ad accettare qualche cambiamento e a preparare il futuro a partire dal presente».