
11 settembre 2021
«Vedete voi ancora quel cammino fiorito che da San Giovanni in Laterano va a Santa Croce in Gerusalemme? Era un lungo viale ombreggiato da grandi platani e tutto adorno di clematidi, di glicini e di rose abbarbicanti e ricadenti sulle mura di vecchi conventi. Nei silenziosi pomeriggi d’estate, vi si udivano i lenti e gravi rintocchi delle campane delle due vicine basiliche che chiamavano al vespro i monaci e i fedeli». È una domanda carica di malinconica nostalgia quella che l’ormai anziano François-René de Chateaubriand rivolgeva più di un secolo e mezzo fa a un amico, rievocando in una lettera gli anni giovanili in cui aveva visitato Roma. Molto difficile oggi, percorrendo gli ottocento metri che distanziano le due basiliche, rivivere sensazioni simili. Centocinquant’anni di intensissima ...
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