I saluti ai fedeli

Un tempo di fraternità e di solidarietà per l’Etiopia

 Un tempo di fraternità  e di solidarietà per l’Etiopia  QUO-203
08 settembre 2021

Un appello per il popolo etiope che soffre a causa «del conflitto in atto e della grave situazione umanitaria» da esso provocata è stato lanciato dal Papa al termine dell’udienza generale. Nel salutare i vari gruppi linguistici, prima di guidare la recita del Padre Nostro e di impartire la benedizione conclusiva, il Pontefice ha anche rivolto un pensiero agli studenti che riprendono la scuola dopo le vacanze estive, ha ricordato il viaggio a Cuba nel 2015 parlando della festa della Virgen de la Caridad del Cobre e ha espresso gioia per la prossima beatificazione in Polonia del cardinale Stefano Wyszyński e di madre Elisabetta Rosa Czacka.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese.

In questo giorno in cui celebriamo la Natività della Vergine Maria, chiediamo alla nostra Madre di aiutarci a riscoprire la bellezza di essere figli di Dio e, superando differenze e conflitti, di aiutarci a vivere come fratelli.

Dio vi benedica.

Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua inglese. Il mio pensiero va in modo particolare a quanti riprenderanno la scuola nelle prossime settimane. Cari giovani, che quest’anno accademico sia per tutti voi occasione di crescita culturale e di approfondimento dei legami di amicizia. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la sapienza e la gioia di Cristo. Dio vi benedica!

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua tedesca! Oggi la Chiesa ci invita a celebrare il giorno della Natività di Maria, Madre del Signore. Come fratelli e sorelle di Gesù, Maria è anche Madre nostra. Formiamo una famiglia con Gesù e Maria! La Beata Vergine vi protegga e vi accompagni sempre.

Saludo cordialmente a los fieles de lengua española. Los invito a redescubrir la belleza de ser hijos e hijas de Dios, y a dar gracias por el don recibido en el bautismo, que nos hace hermanos y hermanas en Cristo, miembros de la Iglesia y partícipes de su misión en el mundo.

Y en este día, los cubanos celebran a su Patrona y Madre, la Virgen de la Caridad del Cobre. Con un recuerdo agradecido de mi peregrinación a su Santuario, en septiembre de 2015, quiero presentar nuevamente a los pies de la Virgen de la Caridad la vida, los sueños, las esperanzas y dolores del pueblo de Cuba. Que dondequiera que haya hoy un cubano, experimente la ternura de María, y que Ella los conduzca a todos hacia Cristo, el Salvador.

Que el Señor los bendiga. Muchas gracias.

Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua portoghese, in particolare alla comunità brasiliana “Nossa Senhora Aparecida” a Roma. Cari amici, nel battesimo siamo stati santificati nel nome della Santissima Trinità. Chiediamo la grazia di poter vivere i nostri impegni battesimali come veri imitatori di Gesù, il Figlio di Dio, guidati dallo Spirito Santo, per la gloria del Padre. Grazie.

Saluto i fedeli di lingua araba. Voi ragazzi, giovani, studenti e insegnanti che in questi giorni state tornando a scuola, possa il Signore aiutarvi a preservare la fede e a coltivare la scienza, per diventare protagonisti di un futuro migliore, in cui l’umanità possa godere di pace, fratellanza e tranquillità. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!

Saluto cordialmente tutti i polacchi. Esprimo la mia gioia per la prossima beatificazione del Cardinale Stefano Wyszyński e di madre Elisabetta Rosa Czacka. Che il testamento spirituale del Primate del Millennio: «Tutto affido a Maria» e la confidenza della madre Elisabetta Rosa nella Croce di Cristo siano sempre la forza della vostra nazione. Sul Cardinale Wyszyński San Giovanni Paolo ii ha pronunciato le storiche parole: «Sulla Sede di Pietro non ci sarebbe questo Papa polacco, se non ci fosse stata la tua fede, che non si è piegata davanti alla prigione e alla sofferenza, la tua eroica speranza, il tuo fidarti fino in fondo della Madre della Chiesa». Dio benedica la Polonia. Vi sostengano i vostri grandi santi e beati.

Il prossimo 11 settembre in Etiopia si celebrerà il Capodanno. Rivolgo al popolo etiope il mio più cordiale e affettuoso saluto, in modo particolare a quanti soffrono a motivo del conflitto in atto e della grave situazione umanitaria da esso causata. Sia questo un tempo di fraternità e di solidarietà in cui dare ascolto al comune desiderio di pace.

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana.

In particolare, ai membri dell’Arciconfraternita “Maria Santissima Addolorata” di Casolla (Caserta), e agli Ufficiali e agli Allievi della Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e alle Suore Schiave del Sacro Cuore. Auguro a tutti voi, qui pellegrini, che la visita alle tombe degli Apostoli vi rinsaldi nell’adesione al Signore e vi renda suoi testimoni nella vita di ogni giorno.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Oggi celebriamo la Natività della Beata Vergine Maria. Questa festa ci ricorda che Dio è fedele alle sue promesse e, attraverso Maria Santissima, ha voluto abitare in mezzo a noi: sia in ciascuno di voi la gioia di accogliere la Sua presenza di pace di gioia!

Vi benedico di cuore.