Tradurre è un po’ tradire

 Tradurre è un po’ tradire  QUO-203
08 settembre 2021
Nella storia della letteratura, e più in generale nella storia della cultura, non esiste forse argomento più discusso della traduzione. Vi è chi sostiene che la traduzione dovrebbe rispettare la lettera del testo originale e chi invece ritiene che essa debba soprattutto riuscire a coglierne il senso. Vi è, poi, chi afferma che lo stile del traduttore dovrebbe essere immediatamente riconoscibile e chi, al contrario, è convinto che debba rimanere il più possibile celato. Non manca, infine, chi sottolinea l’impossibilità stessa della traduzione, condannata costantemente al fallimento. Che quello del traduttore sia un mestiere complicato lo mostra bene il volume della giornalista, traduttrice e interprete Anna Aslanyan, I funamboli della parola. Le traduzioni che hanno cambiato la storia ...

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